L’Origano è una pianta perenne di natura aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Appartengono a tal genere, circa 50 specie differenti ma le due specie maggiormente note sono l’origanum vulgare e l’origanum majorana, quest’ultimo più conosciuto come la Maggiorana. Essa è molto nota per il suo uso culinario, e terapeutico per via del suo profumo inconfondibile e dei suoi principi attivi che la rendono un potente antisettico, analgesico ed espettorante.
Origano, Origanum, Lamiaceae
L’origano è una pianta dal portamento arbustivo e cespuglioso. Il suo fusto è di forma quadrangolare ed eretto. La sua altezza varia dai 50 agli 80 cm, particolarmente ramificato. Tali ramificazioni appaiono di un colore che va dal rosso molto scuro, spesso coperti da una peluria consistente. Le foglie dell’Origano sono molto particolari: di forma ovale oppure lanceolata, si presentano con margini molto sottili, minimamente dentellati, con un picciolo molto, molto piccolo. La pianta possiede radici rizomatose, senza alcuna radice fibrosa. Le infiorescenze sono disposte a pannocchia e crescono sulla parte sommaria degli steli. Il loro colore varia dal bianco, al rosso, al rosa. Il periodo di fioritura va dal mese di luglio a quello di ottobre. Il frutto è caratterizzato da forma tondeggiante e colore molto scuro. La moltiplicazione della pianta di Origano avviene per seme, per talea oppure per divisione della pianta. La migliore operazione, nonché la più utilizzata, è la divisione per talea. Essa va compiuta nel mese di giugno, prelevando talee di circo 10 cm dai germogli posti alla base della pianta. Poste in un composto di torba e sabbia, alla temperatura massima di 10°C, si attende la radicazione per procedere al trapianto in piena terra.