In realtà la banja, detta anche “Sauna Russa” è un vero e proprio rituale, dove dopo aver fatto la doccia, ci si asciuga e ci si reca nella stanza a vapore, la parilka. In questa stanza ci sono delle panchine in legno e una stufa con pietre riscaldate. La temperatura non è mai inferiore ai 70° e bisogna stendersi da 3 a 10 minuti per permettere al calore di distribuirsi su tutto il corpo. Trascorso questo tempo, ci si immerge nella piscina di acqua fredda e poi si va nella camera relax dove bere un tè e riposare per qualche minuto. Dopo il riposo, si torna nella parilka ma stavolta ci si rimane per più tempo, utilizzando un ramoscello di betulla per massaggi e piccole “frustate” per attivare la circolazione. Un tuffo nell’acqua fredda della piscina completa il percorso.
La Banja o sauna russa, è pertanto un’ambiente che cerca di condensare questo rituale, alternando il calore e i getti di vapore prodotti all’interno della sauna con repentini raffreddamenti in acqua gelata e massaggiando vigorosamente il corpo con frasche di betulla.